Tornando alla predica della settimana scorsa, se Vuoto avesse ascoltato ansiché pensare ad essere disegnato, avrebbe sicuramente capito che il suo posto non era in una classe di equivalenza. Ma forse è solo un pò umano anche lui. Forse spera che un giorno lo accettino, che il destino di un simbolo matematico non sia solo svolgere il compito affidatogli, che in questo mondo infame ci sia spazio anche per lui.... o forse dovevo semplicemente riempire la didascalia introduttiva con qualcosa per non lasciarvi senza prospettiva, per illudervi che il tempo speso a leggere questo blog non sia perso.
Beh, sono un bravo illusionista? :D
Alla settimana prossima
sei un BRAVISSIMO illusionista!
RispondiEliminaquesti fumetti hanno una espressività sorprendente...e poi, "umanizzare" con piccoli tratti di penna dei simboli matematici...straordinario!